Come nasce

l’Archivio dei Teatranti

il progetto

Questo sito è diviso in due sezioni.
La prima, denominata “Archivio teatranti”, inerisce alla storia artistica della mia famiglia. Il continuo avvicendarsi di cognomi differenti (Feoli, Cola, Cresseri, Nistri) non deve trarre in inganno: sono tutti membri di un’unica e sola dinastia, in cui però il passaggio di testimone dell’eredità “drammatica” è avvenuto per via matrilineare.
Di ciascun mio antenato- attore sarà fornita una Sintesi biografica – scarna ed essenziale – a cui farà seguito una Biografia più estesa e scritta in forma di racconto, una narrazione che avrà l’intento di appassionare e coinvolgere il lettore: un prodotto, insomma, a metà strada tra letteratura e storia.
Di ciascun personaggio verrà inoltre fornita una ricostruzione minuziosa delle compagnie teatrali in cui ha militato, riportando il nome di tutti gli attori suoi compagni d’arte (questo ‘contenitore’ prende il nome di Scritture); seguirà quindi una rassegna di tutte le città/paesi/teatri in cui egli ha recitato, con l’indicazione dell’anno e del mese (questo ‘contenitore’ prende invece il nome di
Movimenti).
A corredare tutte le informazioni “scritte” vi sarà, infine, una ricca Gallery di materiali iconografici (con litografie, fotografie, locandine, autografi…)

La seconda sezione del sito è intitolata “Archivio altre famiglie”.
È strutturata in modo identico alla precedente (Sintesi biografica, Biografia estesa, Movimenti,
Scritture e Gallery) e comprende l’espansione della ricerca su molte altre famiglie d’arte incontrate dai miei familiari nel loro ininterrotto girovagare e di cui non si erano conservate notizie.
Indagare sul loro passato e sulla loro storia mi ha permesso di comprendere meglio “il mondo” a cui appartenevano i miei stessi antenati. Oltre a esistenze e carriere, sono man mano riemerse parentele dimenticate, amicizie e rivalità, storie private e intrighi familiari…

Negli anni, ho avuto la fortuna di incontrare personalmente gli ultimi discendenti di tali famiglie, dopo averli cercati nei modi più impensabili (inviando persino centinaia di lettere a tutti coloro che in Italia avessero un determinato cognome); sono andato a trovarli nelle loro case in ogni parte della Penisola e con loro ho stretto legami d’amicizia, in nome di quella comune appartenenza alla casta dei “figli d’arte”.
Questo sito, nel suo insieme, non vuole rappresentare in alcun modo un punto di arrivo (e non potrebbe esserlo, vista la natura dell’indagine), ma unicamente un momento di sintesi di un lavoro lungo decenni, un lavoro di ricerca “matta e disperatissima” che mi ha trascinato in ogni regione, città e paesino d’Italia, tra archivi di Stato e archivi comunali, biblioteche, teatri, uffici anagrafici, librerie antiquarie…
Sono riuscito (e ogni giorno mi chiedo come io abbia fatto!) a introdurmi dentro case private di sconosciuti e a metter mano su documenti dimenticati ormai da decenni dentro bauli sepolti in umide cantine buie o in soffitte polverose.
Quasi senza accorgermene, anno dopo anno, ho messo insieme decine di faldoni, contenenti migliaia di locandine teatrali, centinaia di articoli di giornale, magnifiche fotografie strappate alla muffa.

I materiali contenuti nel presente sito, dunque, non sono altro che una parte irrisoria di quanto ho reperito e collezionato.