Antonio Feoli

Antonio Feoli

Nato ad Ancona (o Roma) nel 1816

Morto a Spalato (Croazia) il 10 gennaio 1876

Antonio Feoli è un “figlio d’arte”: suo padre è il rinomato Giuseppe Feoli (fu Antonio) e sua madre è Giovanna Rusca.
Ventenne, a metà degli anni ‘30, sposa Rachele Rizzi, dalla quale ha vari figli, tra cui una Adelaide.
Nel 1852 convola a seconde nozze con Anna Mancini, attrice, da cui ha Gaetano (noto giornalista irredentista fiumano). Infine, nel 1862, sposa Luigia Galasso: dalla loro unione nasceranno Elvira, Rodolfo, Caterina, Vittorio, Antonio ed un’altra Elvira.
Antonio Feoli sarà primo attore e capocomico per gran parte della sua vita, a fianco dei nomi più illustri del teatro italiano primo ottocentesco: Lipparini, Gattinelli, Rosa, Coltellini, Domeniconi, Vestri… Reciterà con il rivoluzionario Gustavo Modena e vedrà gli esordi artistici del giovane Tommaso Salvini.
Di lui hanno scritto Giuseppe Costetti e Luigi Rasi.
Durante la sua carriera artistica nei più celebri teatri del Nord Italia, ottenne grande successo di pubblico e fu stimato dai critici per la sua valentia; in seguito alla “riforma” di Gustavo Modena, venne talvolta considerato “attore della vecchia scuola”, eccessivo e innaturale. Celeberrima la sua “voce”.
Appassionanti le controversie critico-giornalistiche sorte tra i sostenitori e i detrattori sulla sua arte attoriale.

Antonio Feoli

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